lunedì 14 dicembre 2009

Dichiarazione 8 Dicembre 2009.


Pubblichiamo un documento sui "5" trasmessoci dall'Ambasciata di Cuba dopo la conclusione del processo di revisione, presso la Corte del Distretto di Miami, delle sentenze di condanna contro Antonio Guerrero, Fernando González e Ramón Labañino, disposto dall’Undicesimo Circuito della Corte d’Appello di Atlanta.
La sentenza di condanna in primo grado contro Fernando González (19 anni) é stata ridotta a 17 anni e 9 mesi di carcere, mentre quella di Ramón Labañino (1 ergastolo piú 18 anni), é stata ridotta a 30 anni di carcere.
L’udienza per la revisione della sentenza contro Antonio Guerrero ha avuto luogo lo scorso 13 ottobre. La sentenza di condanna (1 ergastolo piú 10 anni) é stata ridotta a 21 anni e dieci mesi di carcere e a 5 anni di libertá vigilata.
Le sentenze di condanna per Gerardo Hernández (2 ergastoli piú 15 anni) e per René González (15 anni) sono state confermate dalla Corte d’Appello e di conseguenza escluse da questo processo.
Quella di seguito riportata, é la dichiarazione dell’8 dicembre del 2009 firmata da Antonio Guerrero, Fernando González e Ramón Labañino

“Cari fratelli e sorelle di Cuba e del mondo:
Abbiamo giá scontato oltre 11 anni di carcere senza che sia stata fatta giustizia in nessuno dei gradi di giudizio del sistena giudiziario staunitense.
Tre di noi sono stati trasferiti a Miami per la revisione delle sentenze in adempimento di quanto ordinato dall’Undicesimo Circuito della Corte d’Appello di Atlanta, che aveva stabilito che le sentenze di condanna erano state erroneamente imposte.
Nostro fratelllo Gerardo Hernández, che sta scontando due ergastoli piú 15 anni di carcere, é stato arbitrariamente escluso da questo processo di revisione. La sua situazione continua a rappresentare la principale ingiustizia del nostro caso. Il Governo degli Stati Uniti conosce la falsitá delle accuse contro di lui e quanto ingiusta sia la sua condanna.
Questo é stato un processo compesso, molto dibattuto in ogni dettaglio, nel quale abbiamo partecipato insieme ai nostri avvocati. Non abbiamo ceduto di una virgola rispetto ai nostri principi, al nostro decoro ed onore, proclamando sempre la nostra innocenza e la dignitá della nostra patria.
Come nel momento del nostro arresto, ed in altre occasione durante questi lunghi anni, anche ora abbiamo ricevuto proposte di collaborazione dal governo degli Stati Uniti in cambio dell’ottenimento di sentenze piú benevole. Una volta ancora abbiamo respinto tali proposte, che rappresentanto qualcosa che non accetteremo in nessun caso.
Nel risultato di queste udienze del processo di revisione, é presente il lavoro del gruppo di legali e l’indistruttubile solidarietá di tutti voi.
Il fatto significativo é che per la prima volta in questi 11 anni il governo degli Stati Uniti si é visto obbligato a riconoscere che non abbiamo provocato danno alcuno alla loro sicurezza nazionale.
La Procura ha riconosciuto pubblicamente, anche questo per la prima volta, l’esistenza di un forte movimento internazionale a sostegno della nostra immediata liberazione che danneggia l’immagine del sistema giudiziario degli Stati Uniti presso la comunitá internazionale.
Una volta ancora é stato confermato il carattetre assolutamente politico di questo processo.
Puniscono a noi Cinque in base ad accuse che non sono state mai provate. Anche se tre delle condanne sono state parzialmente ridotte, l’ingiustizia é verso tutti confermata.
I terroristi cubano-americani continuano a godere di totale impunitá.
Reiteriamo: Noi Cinque siamo innocenti!
Siamo profondamente commossi e grati per la permanente solidarietá che si viene offerta, cosí decisiva in questa lunga battaglia per la giustizia.
Insieme a voi continueremo a lottare fino alla vittoria finale, che sará conquistata soltanto con il ritorno in Patria dei Cinque.

Antonio Guerrereo Rodríguez
Fernando González Llort
Ramón Labañino Salazar

Miami, 8 dicembre 2009


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