domenica 11 marzo 2012
Cinque artisti per Cuba - Jesi 10-18 marzo
Anche l’ambasciatore di Cuba in Italia all’inaugurazione della mostra
“Cinque artisti per Cuba”, dal 10 marzo alla Chiesa di San Nicolò a Jesi
Cinque artisti italiani impegnati per la cultura cubana. Con dipinti e sculture. Artisti assai diversi nel carattere e nel linguaggio pittorico, che hanno voluto rendere omaggio ad un mondo lontano, affascinante e coinvolgente. L’associazione “Riflessi della cultura cubana, per un piccolo principe” risiede nelle Marche dal 1995. Si è sempre distinta per le finalità che la animano che hanno, come scopo principale, una migliore e più coinvolgente conoscenza della cultura cubana in Italia e, soprattutto, il confronto aperto e la sua integrazione in quella italiana. Un compito non facile, a prima vista, ma che la buona volontà di quanti hanno seguito il progetto ha reso realizzabile e universale.
Da qui nasce, con la spinta di Olga Lidia Priel Herrera, responsabile della delegazione di cubani residenti nelle Marche e dell’associazione “Per un piccolo principe” (Para un principe enano, così in spagnolo), la mostra intitolata “Cinque artisti per Cuba, dipinti e sculture”, appoggiata e patrocinata dall’Ambasciata cubana a Roma, dal Comune di Jesi e da quelli di Filottrano e di Portorecanati, dalle istituzioni provinciali e regionali. Si svolgerà dal 10 al 18 marzo a Jesi (ore 16.00-20.00), presso la Chiesa di San Nicolò: cinque artisti con diverse personalità, Andrea Cangemi, Salvatore Carbone, Salvatore D’Addario, Nazareno Rocchetti, Lino Stronati (Stroli), quasi tutti nati nelle Marche o qui residenti da sempre, coinvolti nello spirito culturale che anima questa terra, hanno realizzato opere direttamente o liberamente ispirate a Cuba ed alla sua cultura.
Una confluenza di lontananze, viene definita questa esperienza, con modalità disparate. Ma è un modo di far confluire, seppur con difficoltà iniziali facilmente superate, linguaggi assolutamente lontani verso un unico obiettivo: Cuba. La sua gente, i suoi colori, la sua atmosfera, la sua dignità. La mostra si muoverà, poi, verso altre sedi: Filottrano, Portorecanati e Roma per l’Italia e poi, a breve, anche a Cuba.
All’inaugurazione del 10 marzo, alle ore 18, proprio per sottolineare l’importanza che la nazione del centro America dà all’iniziativa, interverranno Milagros Carina Soto Aguero, ambasciatore di Cuba in Italia, e Manuel A. Garcia Crespo, addetto agli affari culturali, scientifici e tecnici dell’ambasciata cubana. Sarà sicuramente un incontro che metterà in evidenza l’universalità dell’arte e il desiderio di “seminare e coltivare valori ed idee, con la convinzione che un mondo migliore è possibile”, come ha detto Fidel Castro.
>>> APPUNTAMENTI DURANTE LA MOSTRA PRESSO LA CHIESA DI SAN NICOLÒ:
• 14 marzo, ore 18.30: Relazione sul rapporto Italia-Cuba e aiuti umanitari, a cura dell’Associazione di Amicizia Italia-Cuba Circolo di Senigallia
• A seguire, ore 19.00: Concerto live del gruppo “Acevere Cuba” (musica tradizionale cubana, canto a Josè Martì)
• 17 marzo, ore 19.00: Concerto live “Swing Bosa Mina”
>>> LOCATION
Situata nel centralissimo Corso Matteotti di Jesi, la Chiesa San Nicolò è l’edificio più antico della città, documentato fin dal XII sec. Le originali forme romaniche vennero rimaneggiate nel XIV sec. con l’aggiunta di elementi gotici. È aperta in occasione di mostre e convegni.
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