lunedì 21 luglio 2014

Fidel: "provocazione insolita"



Stamattina le informazioni telex erano saturate dall'insolita notizia che un aereo della linea Malaysia Airlines era stato colpito a 10.100 metri d’altezza mentre volava sul territorio dell’Ucraina, nella rotta sotto il controllo del governo guerrafondaio del re del cioccolato, Petro Poroshenko.
Cuba, che è sempre stata solidale con il popolo dell’Ucraina, e nei giorni difficili della tragedia di Chernobyl ha curato molti bambini colpiti dalle radiazioni nocive dell'incidente e sarà sempre disposta a continuare a farlo, non può non esprimere il suo ripudio per l'azione di questo governo anti-russo, anti-ucraino e pro-imperialista.
A sua volta, coincidendo col crimine dell'aereo della Malesia, il primo ministro di Israele Benjamín Netanyahu, capo di uno stato nucleare, ordinava al suo esercito di invadere la Striscia di Gaza, dove in pochi giorni erano già morti centina di palestinesi, molti di loro bambini. Il Presidente degli Stati Uniti ha appoggiato l'azione, qualificando il ripugnante crimine come atto di legittima difesa. Obama non appoggia David contro Golia, bensì Golia contro David.
Come si sa, uomini e donne giovani del popolo di Israele, ben preparati per il lavoro produttivo, saranno esposti a morire senza onore né gloria. Ignoro quale sarà la dottrina militare dei palestinesi, ma so che un combattente disposto a morire può difendere persino le rovine di un edificio finché ha il suo fucile, come dimostrarono gli eroici difensori di Stalingrado.
Desiderio solo fare presente la mia solidarietà con l'eroico popolo che difende l'ultimo brandello di quello che fu la sua patria per migliaia di anni.
Fidel Castro Ruz
17 luglio 2014


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giovedì 17 luglio 2014

Il diritto di autodifesa può comportare lo sterminio di un popolo?



COMUNICATO STAMPA

L'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba esprime la propria ferma condanna per la strage che lo Stato di Israele sta realizzando nei confronti della popolazione della Striscia di Gaza.
Il genocidio è un delitto riconosciuto come tale dal Diritto Internazionale. Ciononostante lo Stato di Israele appare indenne da qualunque forma di ritorsione degli organismi internazionali.
In modo meno cruento ma altrettanto cinico, Cuba da oltre 50 anni soffre le nefaste conseguenze di un blocco economico, commerciale, finanziario, culturale ecc. che mira attraverso il soffocamento delle condizioni materiali del suo popolo - un'altra forma di genocidio - al rovesciamento del sistema politico e sociale che autonomamente ha scelto di darsi.
Non è un caso che chi regolarmente sostiene gli Stati Uniti d'America nell'esercizio di questa forma di genocidio sia lo Stato di Israele, e chi sempre garantisce l'impunità dei massacratori del popolo palestinese siano gli Stati Uniti d'America.
A loro va la nostra più ferma condanna e a tutti gli organismi nazionali e internazionali la richiesta di opporsi immediatamente e concretamente alla guerra di aggressione e di fermare il massacro in corso.
L'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba manifesta la propria totale solidarietà nei confronti del popolo palestinese e il suo sacrosanto diritto a una propria terra in cui poter vivere in pace e in piena autodeterminazione.

Segreteria Nazionale
Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba


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