giovedì 17 luglio 2014

Il diritto di autodifesa può comportare lo sterminio di un popolo?



COMUNICATO STAMPA

L'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba esprime la propria ferma condanna per la strage che lo Stato di Israele sta realizzando nei confronti della popolazione della Striscia di Gaza.
Il genocidio è un delitto riconosciuto come tale dal Diritto Internazionale. Ciononostante lo Stato di Israele appare indenne da qualunque forma di ritorsione degli organismi internazionali.
In modo meno cruento ma altrettanto cinico, Cuba da oltre 50 anni soffre le nefaste conseguenze di un blocco economico, commerciale, finanziario, culturale ecc. che mira attraverso il soffocamento delle condizioni materiali del suo popolo - un'altra forma di genocidio - al rovesciamento del sistema politico e sociale che autonomamente ha scelto di darsi.
Non è un caso che chi regolarmente sostiene gli Stati Uniti d'America nell'esercizio di questa forma di genocidio sia lo Stato di Israele, e chi sempre garantisce l'impunità dei massacratori del popolo palestinese siano gli Stati Uniti d'America.
A loro va la nostra più ferma condanna e a tutti gli organismi nazionali e internazionali la richiesta di opporsi immediatamente e concretamente alla guerra di aggressione e di fermare il massacro in corso.
L'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba manifesta la propria totale solidarietà nei confronti del popolo palestinese e il suo sacrosanto diritto a una propria terra in cui poter vivere in pace e in piena autodeterminazione.

Segreteria Nazionale
Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba


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